Sebbene sia stata una casa eccellente per nuove escursioni chitarristiche e noduli post-wook dello stesso Walker, l’etichetta Husky Pants di Ryley si è ora spostata nel preservare il passato che ha così categoricamente dichiarato nell’ultimo decennio. Walker ha sempre parlato dei dischi che ama e, a partire dalla ristampa di “Sonora Pine II”, sta lavorando per salvaguardare anche parte di quel passato.
Per molti, il 1997 ha avuto connotazioni molto diverse da quelle che si trovano all’interno dei regni di “II”. Lontano dal lampo plastico del personaggio pubblico della fine degli anni ’90, Sonora Pine stava mappando i bordi più ruvidi del rock. Formato sulla scia dello scioglimento di Rodan, il disco è diventato un nuovo sbocco per le opere di Tara Jane O’Neil. Dopo alcuni cambi di formazione, la band si stabilì nel trio di O’Neil, il batterista Kevin Coultas e Samara Lubelski al violino.
Originariamente pubblicato dalla Quarterstick Records, il rilascio è stato il secondo album dei Sonora Pine, e li ha visti lasciare una bellissima oscurità nel loro sound.
In contrasto con il debutto della formazione, che comprendeva anche Sean Meadows nel gruppo, il lavoro era più misurato, colorato dalla pazienza, seguendo le linee di corda di Lubelski attraverso emozioni annebbiate che li mettevano in combutta con le opere di Low e Dirty Three.
I nostri si sarebbero sciolti poco dopo questo LP, ma il suono che Tara Jane ha plasmato su “II” sarebbe arrivato a informare i propri lavori da solista negli anni a venire.
Con Touch & Go e il catalogo di Quarterstick spesso lasciato sospeso nell’etere, è bello vedere Ryley dare a questo un remaster, una ristampa per ricordare ad una nuova generazione quanto potrebbero essere ammaccati gli anni ’90!!!
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