Già negli anni ’70 Ibiza si era trasformata in una destinazione internazionale festaiola. Il fatto che la terza più grande delle Isole Baleari sia quella che è oggi ‐ vale a dire, il punto di riferimento assoluto per i DJ star per eccellenza ‐ non può essere discusso senza menzionare Sven Väth.
All’inizio degli anni ’80, più di chiunque altro in Germania, sosteneva l’idea che essere DJ potesse essere più di una semplice professione, una vocazione o uno scopo nella vita: è più come essere un mago della pista da ballo, uno sciamano che guida la folla.
Con “Sound of the 20th Season” Sven presenta il culmine del suo secondo decennio sull’isola bianca. “Night Mail” di New Jackson ti risucchia immediatamente nell’azione ‐ la resistenza è inutile, proprio perché difficilmente si riesce a capire di cosa canta la voce distorta, rendendo la canzone che dà il titolo all’EP di debutto di David Kit il perfetto apripista.
La selezione continua poi mettendo in fila altre 24 tracce su due CD in un viaggio che miscela sapientemente techno minimale ad electro, disco e acid, alternando tracce vocali e strumentali. Il viaggio termina con il classico del 2002 di Legowelt nel sorprendente “Younger Rebinds 2” remix rilasciato su Cocoon in primavera, a cura di Benny Rodrigues aka ROD.
Anche all’inizio del millennio è stato Väth a sostenere questo brano senza tempo, che non solo ha segnato la svolta per Danny Wolfers, ma è stato anche votato come traccia dell’anno 2002 dai lettori di GROOVE.
Un punto culminante di arrivo a questo mix eccezionale!!!


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