STR4TA – ‘Str4tasfear’ cover albumBrownswood vi presenta un nuovissimo progetto, STR4TA, nato da una session improvvisata registrata da un capannone a Londra poco prima del lockdown con gli ultimi ritocchi fatti a distanza. Ispirato ai grintosi suoni fai-da-te dell’era cult del Brit Funk degli anni ’80, STR4TA consiste nell’estrarre le imperfezioni per rivelare l’anima cruda della musica, spronando gli ascoltatori a portare il cuore e l’anima sulla pista da ballo.

Benvenuti a “STR4TASFEAR”, il secondo album STR4TA di Gilles Peterson e Jean Paul ‘Bluey’ Maunick. Una raccolta di canzoni, melodie, groove e suoni che si adattano perfettamente al nuovissimo mondo musicale di cui fa parte. Gilles e Bluey sono entrambi uomini emersi nel mondo del Brit-funk. Facevano entrambi parte di questo capitolo davvero elettrizzante della storia della musica britannica; che si manifesta qui in una sontuosa miscela di linee di basso vibranti, melodie di synth spaziali, ritmi tintinnanti e voci sottili ed eteree.

Per questo nuovo set, hanno alcune anime che la pensano allo stesso modo per unirsi alla festa, collegando l’eredità con una nuova generazione di innovatori sulla scena musicale. Come concetto centrale del disco, la riflessione nostalgica incontra il desiderio fondamentale di celebrare il momento presente, espresso attraverso le caratteristiche chiave del lavoro. Vale a dire, il poliedrico neo soul Godfather Omar, che in un colpo di scena scioccante, è stato arruolato per scrivere le proprie intricate battute di synth su “Why Must You Fly”. L’eredità delle collaborazioni familiari segue con la celebre cantante, Valerie Etienne, in “Find Your Bounce” co-scritto da Rob Gallagher (Galliano, Talkin’ Loud) che emula la prima ondata del Brit-funk.

Estendere la famiglia, catapultando STR4TA su un piano cosmico contemporaneo, è la poliedrica musica dallo spirito libero, Emma-Jean Thackray che depone la voce fresca e il proprio acume nella produzione in “Lazy Days”. Anche il trombettista/cantante della Florida, Theo Croker, che è entrato nella sessione in studio in stile jam, ha accolto con favore l’ammirazione di Gilles e Bluey per la propria illustre carriera, racchiudendo l’innovazione del jazz futuro con l’anima di un’era passata su “Soothsayer” e “To Be As One”. Rappresentano le influenze dinamiche degli Stati Uniti dalla nascita del Brit-funk e l’attuale ondata di artisti poliedrici di formazione jazz che esplorano paesaggi sonori inesplorati. Oltre al duo di Brighton, Anushka, salta su “Bad Weather”, il cui suono elettronico che si scioglie mostra allegramente le radici da quell’era di cui sopra.

L’epicentro di “STR4TASFEAR” rimane ancora l’‘incontro di menti’ e la preziosa amicizia tra i fondatori della band, un solido duo di produzione i cui ruoli chiaramente definiti si completano e si ispirano a vicenda. Gilles Peterson come produttore esecutivo, arricchendo sonoramente il processo di produzione con la propria vasta ed enciclopedica conoscenza dal Brit-funk e l’Electro-soul della fine degli anni ’70/primi anni ’80 per inaugurare una nuova ondata di musicisti durante la sua stimata carriera di DJ, proprietario di un’etichetta ed emittente. Alimentando il flusso creativo dell’acclamato musicista e produttore Jean Paul ‘Bluey’ Maunick che in tempi record ha prodotto da solo “Night Flight” dopo una delle loro sessioni di ispirazione caratterizzate dalla drum machine TR808. Con il prezioso contributo di Mo Hausler, figura strumentale nel completare il soundscape del rilascio. La visione è stata affinata dal tocco magico del leggendario tastierista/pianista Peter Hinds (Atmosfear, Light of The World, Incognito), apparso in tutto il disco, ed è all’apice nel rendere omaggio all’incredibile lavoro pionieristico di band come i SunPalace & Freeez, aprendo la strada all’electro-soul del Regno Unito per artisti come Total Contrast e Stephen Dante (prodotto da Bluey a metà degli anni ’80). Questo suono viene ora ripreso da produttori contemporanei come Dâm-Funk, Zopelar e Space Ghost, solo per citarne alcuni.

Se amate i suoni di cui sopra questo è un lavoro che non potrà mancare nella vostra discografia!!!


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