Il quartetto norvegese capitanato da Rune Nergard esce con questo lavoro che si propone di fare una sorta di cronaca della nostra contemporaneità partendo da una visione iperrealistica del jazz americano, denunciandone con tanta ironia i luoghi comuni percepibili solo da una prospettiva molto decentrata, quale quella, appunto, scandinava. Accompagnano Nergard (contrabbasso) Jørgen Mathisen (sax tenore e soprano, clarinetto) , André Roligheten (sax tenore e baritono)e Axel Skalstad (batteria).
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