Che gioia avere appreso dell’uscita della ristampa di “Raw like sushi” per il trentennale dalla sua uscita. Donna stupenda Neneh Cherry, figliastra del grande jazzista Don Cherry, nacque a Stoccolma nel 1964 arrivò adolescente a Londra e si impose immediatamente sulla scena, cantante con gli splendidi Rip Rig & Panic, corista con le Slits e i The The e presenza fissa nei sound-system.
Immaginatevi Londra nel 1989, mentre la Cherry si prepara a pubblicare il suo album di debutto “Raw Like Sushi”: è una città vibrante e irrequieta che in quel periodo, proprio come oggi, ribolliva in un contesto di crescente tensione politica e allo stesso tempo si crogiolava nella cultura che salta oltre i confini, riordinandosi radicalmente. Il disco riesce a catturare l’effervescenza inglese di fine anni ottanta attraverso un urban pop multiculturale e cosmopolita in cui si assiste alla contaminazione tra rap e dance, di fatto aprendo una nuova via. Neneh emerge, catturando la vertiginosa esplosione della cultura di strada consegnando un album tra i più importanti se si considerano i debutti. Il disco è prodotto dai Dynamik Duo, cioè Cameron McVey (anche noto come Booga Bear) di lei marito e Phil Legg conosciuto come Phil Chill, insieme a Tim Simenon e Mark Saunders (Bomb the Bass), Bryan “Chuck” New, Will Malone con Mushroom dei Massive Attack e Tim Simenon che si alternano ai piatti.
Il pezzo che risalta su tutti è “Buffalo stance” gemma tra hip-hop e dance che viene mutuata da una b-side di un duo formato dal marito e da Jamie Morgan, “Looking good diving with the wild Bunch”, prodotta dal Wild Bunch che era un sound system di Bristol da cui nasceranno i Massive Attack e uscirà Nellee Hooper.
Altro momento magico è rappresentato da “Manchild”, rap tipico di Neneh che si trasforma in una ballata sospesa nell’etere che vede la produzione di Robert Del Naja dei Massive Attack, con la presenza degli archi curati da Wil Malone. “Inna city mamma” è un R’n’B limpido e fresco mentre “Kisses on the wind” è freestyle incantato.
Ci vollero altri tre anni per risentire la sua voce nel disco dal titolo “Homebrew”, ma non era più la stessa cosa perché gli scenari erano mutati spostandosi verso un approccio maggiormente intimo e personale.
Questa ristampa esce in versione triplo cd e LP con incluso libretto di 48 pagine ricco di foto, nuove interviste, note bio-discografiche, memorabilia e rarità. Il secondo e terzo supporto contengono cinque dei più grandi singoli di Neneh – tra cui “Buffalo Stance” e “Manchild”, “Kisses On The Wind”, “Heart” e “Inna City Mamma”’. Include inoltre rari mix di brani dell’album a cura di Massive Attack, Arthur Baker, Smith N Mighty e molti altri.
Un’eccellente e curata ripubblicazione che ci riporta ad uno degli ultimi momenti creativi della musica che amiamo e rispettiamo!!!


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