In previsione del nuovo disco di Kate Shilonosova come Kate NV, “Wow”, uno dei paragoni più frequenti lanciati nell’hype non era di un musicista, ma di un gioco: “Animal Crossing”. Per quanto possa essere allettante ignorare questa presunta somiglianza come un’osservazione a livello superficiale di tavolozze estetiche simili, un ascolto completo rivela le similitudini che corrono ancora più in profondità dei suoni. Sotto la stranezza, “Wow” abbraccia la fredda spontaneità, seguendo il flusso, ma sfruttando al massimo il tempo trascorso alla deriva.
L’apertura, “oni (they)”, brilla di sintetizzatori arpeggianti, ma presto scoppietta in tono e presenta un’elettronica indiscriminata che sfreccia e zag come qualcosa fuori da “Autobahn”. Nonostante tutta questa strana improvvisazione, però, non smette mai di suonare amichevole. Tradotto dal giapponese, il testo recita: ‘Smarrito e ritrovato in giro/ Giace sul ciglio della strada/ Frutta e verdura sono caduti sul ciglio della strada’. Con tutte le poste in gioco di uno dei film più rilassanti dello Studio Ghibli, il lavoro in questione ti coinvolge con un caleidoscopio disordinato e confuso di campioni stridenti che approfondiscono il fascino del disco.
Come la sua controparte videoludica, i miscugli elettro-pop di Kate NV si basano su un fascino estetico di base per acclimatarti per il momento in cui non è così accogliente. Certo, “Wow” contiene la sua giusta dose di pop bangers d’avanguardia; “confessions at the dinner table” e “dd don’t” sono quasi diabolici nella loro orecchiabilità, e se qualcuno ascoltasse solo quelle canzoni, sarebbe difficile biasimarli per aver pensato che fosse quello che il resto suona come. Ma in fondo, non è un disco unicentrico. Quelle tracce aggiungono alcuni punti salienti necessari all’arazzo del suono, ma non sono l’obiettivo finale. “Wow” sposa il catalogo infinito di sintetizzatori, campioni e voci spezzate di Kate NV con abilità compositive che rendono tutti quei suoni facili da ascoltare. La gita groovy di “early bird” ruota attorno ad una melodia di tastiera in loop, e fintanto che si ripete, un assortimento di flauti cinguettanti e campioni di fiati angosciati entrano ed escono dal mix con apparentemente poca rima o ragione.
Nonostante sia in linea con l’eclettismo del disco, “razmishlenie (thinking)” è forse l’unico momento di fallimento della raccolta, che serve come esempio di sperimentazione senza una solida base compositiva. Gran parte della traccia è costruita su campioni vocali saltellanti che si sovrappongono l’uno all’altro e non molto altro a parte una percussione scoppiettante e un ringhio sintetico persistente, ma è difficile capire cosa del pezzo giustifichi un tale tempo di esecuzione. I titoli dei brani precedenti come “asleep” e “nochnoi zvonok (night call)” rivelano in una certa misura la trama dell’album, quindi, mentre trovare una giustificazione per l’infinita balbuzie è abbastanza facile, non rende improvvisamente la canzone divertente. Le parti vocali che Kate NV implementa in tutto il rilascio suonano letteralmente come se fossero state strappate da “Animal Crossing”, e per la maggior parte, si adatta perfettamente quando è cosparso nella tracklist di “Wow”, ma almeno nel caso di “razmishlenie (thinking)” ferma lo slancio dell’LP.
Come definire il tutto? Strutturalmente pop, ma sviluppato con un gusto diverso!!!
No responses yet