Registrato in Danimarca e Ohio, “Going Back To Mississippi” è la ventunesima uscita di Johnny e con questo album ha utilizzato un grande trio di musicisti tedeschi, gli Özdemirs, che è il nome della loro famiglia; Erkan al basso e i figli Kenan alla chitarra e Levent alla batteria sono affiancati dall’italiano Alberto Marsico all’organo Hammond. Byron Harris, Jr., si inserisce alla batteria per un paio di tracce. Peter Buhi alla tromba, Johan Bylling Lange al sax tenore, Mike Williams al sax e Travis Geiman al trombone compongono la sezione dei fiati, e sono anche dannatamente bravi.
“Midnight Train” apre l’LP, un grintoso soul blues sull’abbandono della sua donna senza ritorno. Johnny le dice senza mezzi termini che è finita in questo numero molto intrigante con alcuni passaggi di chitarra pungenti. “Reap What You Sew” è un’altra relazione interrotta che racconta come le mancherà mentre ottiene ciò che si merita. Un altro bel pezzo soul con una chitarra più grande insieme al supporto di tromba e organo.
La title track ha un ritmo trascinante e un bel lavoro di sei corde. Rawls canta con passione del suo stato d’origine, mentre la chitarra offre alcuni gustosi passaggi di supporto. I fiati brillano e aiutano a guidare la traccia in modo intelligente. La ballata “If You Ever Get Lonely” è la successiva con il nostro che fa sapere alla propria donna che è sempre la benvenuta a fargli visita. La tromba, il pianoforte e l’organo sono sublimi e aiutano a creare l’atmosfera.
Segue il vivace “I Got it”, un numero divertente in cui Johnny fa sapere alla compagna che sarà sempre lì per lei, perché ‘Se lo vuoi, l’ho preso’. Ci sono delle belle e sobrie sei corde e fiati che sono una grande parte del mix. “Nooki Nooki” è un’altro brano divertente in cui il nostro chiede cosa significhi il titolo della canzone. Non sa cosa sia, ma sicuramente lo fa stare bene, quindi immagino che l’abbia compreso!
“Your Love” presenta Ramona Collins con Rawls; è un duetto davvero eccezionale e pieno di sentimento. Soul classico ottimamente eseguito. Poi c’è “Amazing Love”, un altro grande pezzo d’amore con Rawls che racconta alle sue donne cosa significhi per lui l’amore e come non potrebbe mai vivere senza di lei. Entrambi questi due tagli mettono in mostra il talento di questo grande soul man per affascinare l’ascoltatore.
Il funk si scatena con “Straight From The Bottle” con l’aiuto di Elvin Bishop. Abbiamo una bella chitarra slide qui insieme a un po’ di funk casalingo. Il taglio finale è una melodia super boogie woogie intitolata “Love Machine”. Marsico divampa sui tasti del pianoforte e la sezione dei fiati fa il doppio dovere mentre Johnny e compagnia si divertono molto con questa canzone. Marsico brilla davvero qui sugli 88 tasti e anche Johnny sembra pieno di energia mentre il disco giunge ad una conclusione entusiasmante.
Questo lavoro è un altro fiore all’occhiello del cantante. L’ex leader della band di OV Wright mantiene vivi il blues e l’anima mentre abbaglia l’ascoltatore con dieci brani originali. Johnny ci mostra che ce l’ha ancora mentre dà il massimo su questo fantastico set di brani. L’ho adorato e lo farà anche qualsiasi fan della musica soul!!!
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