IBIBIO SOUND MACHINE – ‘Electricity’ cover albumGli Ibibio Sound Machine pubblicano il loro quarto album, “Electricity”. Come ci si aspetterebbe, fonde meravigliosamente l’afro con il soul, il funk, la disco e l’electro-pop in una collezione che non si ferma mai.

Ci sono poche formazioni che possono svolazzare in modo così fluido e naturale tra i generi come loro. Unendo i generi di cui sopra, fanno suonare ogni disco come un compendio del lavoro di almeno una mezza dozzina di altri artisti. Eppure, non lo fanno; In qualche modo viene mantenuto un tocco distintivo proprio. Come un pezzo di roccia sul mare, il loro segno scorre dappertutto. È un trucco piuttosto carino.

“Electricity”, il quarto rilascio del gruppo londinese fino ad oggi, segue la tendenza dei suoi predecessori; continua ad affascinare con la propria pura diversità energetica. Quindi, per certi aspetti, più o meno lo stesso. Eppure, più grande. Questo è indubbiamente il lavoro di una fascia su una traiettoria ascendente. Ovviamente, la pura esperienza spiegherà quella progressione, ma un altro fattore deve essere il reclutamento di quei maghi del synthpop, Hot Chip, per compiti di produzione. Avendo condiviso molti progetti di festival nel corso degli anni, le due band avevano sviluppato una sorta di reciproca ammirazione, tanto che Ibibio Sound Machine fece il salto di nominare un ‘outsider’ per occuparsi della ‘scrivania’ per la prima volta. E ha dato i suoi frutti.

In nessun luogo i risultati di quella connessione sono più palpabili che nell’apertura della raccolta, “Protection From Evil”. Anche se in precedenza non sapevi che Hot Chip fosse coinvolto, lo avresti sicuramente sospettato quando l’avresti ascoltato. Spinto da un mostro di una linea di sintetizzatore di Al Doyle, urla semplicemente ‘Hot Chip’. Inoltre, la cantante londinese cresciuta in Nigeria, Eno Williams, spinge in modo persuasivo le sue battute in una combinazione di inglese e lingua ibibio. È un’introduzione minacciosa e meditabonda a questa collezione emozionante.

Come evidenziato all’inizio di questo pezzo, dal loro debutto nel 2014, i nostri hanno sviluppato una sorta di reputazione per la loro fluidità nel passare simultaneamente attraverso più classificazioni e questa uscita lo rafforza in modo convincente. È un incredibile pot-pourri di sapori, tutti mescolati facilmente e naturalmente. Non solo possono fare tutto, lo fanno anche incredibilmente bene. Inoltre, “Electricity” è un grande album. Sembra assolutamente colossale mentre si spegne dagli altoparlanti, trasudando sicurezza. Questo è il suono di una formazione che sa di aver portato il suo gioco ai più alti livelli.

Sebbene vi sia una maggiore propensione verso un territorio più elettronico rispetto ai dischi precedenti, forse una conseguenza della collaborazione con gli Hot Chip, gli Ibibio Sound Machine non si allontanano mai troppo dalle loro origini. Williams e il suo co-fondatore, il sassofonista Max Grunhard, sono sempre stati determinati a mantenere la loro proposta legata alle radici africane e la presenza di Hot Chip non cambia questo. Nei precedenti rilasci, quei ritmi afro contagiosi sono stati prevalenti e “Electricity” non è diverso.

La conferma assoluta che i londinesi sono impareggiabili quando si tratta di far impazzire gli ascoltatori. Sono semplicemente incredibili nella musica dance allegra e fantasiosa!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *