“Melting Pot” è stato un album di svolta per Booker T. & The MGs alla sua uscita nel 1971, ultimo disco in studio della band con la formazione originale (Booker T. Jones, Steve Cropper, Donald “Duck” Dunn e Al Jackson Jr), torna disponibile su vinile dopo molti anni di assenza.
L’album raggiunse il n. 2 nella classifica degli album R&B di Billboard e includeva la traccia di otto minuti che dà il titolo all‘album, che è stata poi successivamente campionata da Lisa & Cult Jam, Big Daddy Kane e da molti altri. Tra le altre tracce troviamo anche “Sunny Monday” e “Kinda Easy Like” di nove minuti, che ha ripreso il groove del successo planetario di “Green Onions”, il loro primo esaltante album.
Questo lavoro potrebbe essere il loro migliore, quello meglio realizzato nella sua durata di 35 minuti comprendente tutti pezzi autografi, che si discosta dalla loro reinterpretazione ed esplorazione di “Abbey road” del disco precedente. Purtroppo fu il loro canto del cigno perché dopo nulla sarà più come prima.
Booker T. voleva intraprendere nuovi percorsi ed era inoltre insoddisfatto della gestione aziendale della Stax/Volt. Steve Cropper era impegnato in innumerevoli sessioni che lo tenevano lontano da Memphis. Il lavoro fu infatti registrato a New York e vide il gruppo, in particolare Jones, dare il meglio di sé.
Il tastierista suonava con una veemenza ed intensità quasi demoniaca e ricca di sfumature a cui dava il proprio apporto Dunn con il suo basso “rocksteady”. La tavolozza sonora si muove su tempi più dilatati e con novità musicali che potevano aprire nuove strade. Ancora oggi, a distanza di quasi 50 anni suona eccezionalmente attuale, perfetta ricetta per il benessere della nostra anima!!!


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