BONNY LIGHT HORSEMAN – ‘Rolling Golden Holy’ cover albumNel loro debutto omonimo del 2020, Bonny Light Horseman – composta da Anaïs Mitchell, Eric D. Johnson e Josh Kaufman – ha dato la propria impronta a 10 canzoni popolari classiche di più secoli. Al secondo anno, il trio (che molti pensavano fosse solo un diversivo una tantum) torna con 10 tracce originali, questa volta reclutando solo Mike Lewis (basso/sax) e JT Bates (batteria) per l’assistenza. Più brillante e decisamente più country della loro prima uscita, “Rolling Golden Holy” è un album di serena bellezza le cui migliori canzoni sembrano senza tempo come i classici certificati che la band ha interpretato due anni fa.

L’apertura, “Exile”, pone le basi per i successivi 32 minuti di “Rolling Golden Holy”; ‘Love, love, love’ sono le parole di apertura appropriate per questo disco incentrato sull’importanza di amarsi e apprezzare le semplici gioie del mondo che ci circonda. Le professioni di amore eterno nella prima strofa sono sostituite da un senso strisciante di urgenza e ambizione fuori misura nel ritornello, con grida crescenti di ‘Non voglio vivere in esilio”.

Questi stati apparentemente contraddittori – di irrequietezza e soddisfazione – compaiono in questo sforzo, forse un riflesso della realtà COVID condivisa in cui il trio si è ritrovato poco dopo l’uscita del loro debutto; di trovare valore nell’immobilità forzata del momento, mentre desidero che la vita continui ad andare avanti. “California” è il miglior inno ‘on the road’ del rilascio; ‘Con il cuore spezzato / E un corvo nel cortile / Io e il mio amore ce ne andiamo… Alla ricerca di una ragione’, canta Johnson, catturando l’eccitazione nervosa di ricominciare una vita, anche se significa avere la rete di sicurezza tirata fuori da sotto di voi.

Mitchell, Johnson e Kaufman hanno il dono di far esplodere piccoli momenti fino a farli sembrare di importanza equivalente. In “Comrade Sweetheart”, Anaïs chiede ‘Chi ti allaccia gli stivali?’, ‘Chi scioglie la mia treccia?’ come se il futuro del mondo dipendesse dalle risposte date. Il sublime “Summer Dream” è incentrato sulla magia sensoriale derivata da un nuovo amore: il suono di ‘Tupelo Honey’ che suona, l’odore di una ‘sigaretta arrotolata’ e lo sgocciolamento dei capelli bagnati ‘sul pavimento della cucina’.

Ma con “Rolling Golden Holy”, Bonny Light Horseman dimostra di essere ugualmente capace di affrontare grandi archi narrativi (non che “Hadestown” di Mitchell non abbia già dimostrato la propria forza in quest’area molte volte). “Fair Annie” trova il nostro narratore che scrive dal fronte interno al suo ‘vero amore’, acutamente consapevole che ogni lettera che invia potrebbe essere la sua ultima. Anche “Someone to Weep for Me” è ambientato in tempo di guerra, questa volta durante il 19° secolo, ma il suo messaggio centrale è duraturo, poiché il nostro narratore abbattuto riflette sul suo posto nel mondo. Al cuore del brano c’è una domanda devastante, ‘cosa succede se non vivo abbastanza a lungo da lasciare il segno?’.

Registrato nello studio Long Pond di Aaron Dessner e nella ‘casa spirituale’ del trio, un’antica chiesa chiamata Dreamland, il presente LP emana un fascino comune, di ritorno alle origini. Il trio opera all’interno di un’eterna formula country-folk di ‘less-is-more’ che promuove un senso di familiarità immediata. Nonostante tutto il fascino che questo genera in “Rolling Golden Holy”, significa anche che ci sono poche vere sorprese musicali che scaturiscono dal secondo sforzo del supergruppo. Di conseguenza, il disco a volte passa necessariamente in secondo piano – ma non appena ciò accade, non passa molto tempo prima che la voce ferma, ferita ma ottimista di Anaïs catturi la tua attenzione o una battuta particolarmente devastante di Eric D. – come ‘Ho preso il nome da mio padre / In una lunga fila di nessuno’ – ti tira indietro.

Qui sta la magia dei nostri: sebbene i tre non richiedano mai l’attenzione dell’ascoltatore, è impossibile non essere obbligati dalle loro storie gentili, di grande impatto e stratificate di angoscia, scoperte e nuovi inizi!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *