BELLE AND SEBASTIAN – ‘Late Developers’ cover albumDopo un periodo di calma, sembra che non ci sia modo di fermare Belle and Sebastian. L’ interessante “A Bit Of Previous” dell’anno scorso ha visto un ritorno all’immediatezza del pop, un disco alimentato dall’entusiasmo e dallo squisito tocco melodico della band. Il rapido seguito “Late Developers” attinge dallo stesso pozzo e, sebbene sia certamente piacevole, non raggiunge del tutto le vette del suo predecessore.

L’album inizia con l’incisiva doppietta di “Juliet Naked” e “Give A Little Time”, entrambe le quali trovano il gruppo scozzese su un terreno solido: groove incisivi della Motown, voce brillante e meraviglioso lirismo.

“Will I Tell You A Secret” vanta una voce opportunamente intima, con Stuart Murdoch nella sua forma più stuzzicante.

I momenti di sperimentazione del disco sono degni, ma non colpiscono del tutto. “Do You Follow” inciampa in una sorta di atmosfera da yacht rock anni ’80, mentre “I Don’t Know What You See In Me” scambia l’indie pop con la trance ‘phantasia’.

Entrambe sono strade intelligenti da seguire, e devi applaudire il desiderio della formazione di capovolgere il copione – ma non hanno proprio il taglio incisivo così profumato su altri aspetti della raccolta.

L’accurata linea di basso in stile James Jamerson che permea ‘When You’re Not With Me’ mette in mostra l’aspetto full-band del loro songwriting, con ogni elemento interconnesso. “When The Cynics Stare Back From The Wall” ha un tocco country, ma la canzone funge anche da prime Belle and Sebastian. In effetti, riescono ad alimentare entrambi i poli – classicismo indie pop ed eclettismo stravagante – nella title track instabile alimentata da disco, che chiude il set.

In un certo senso, i nostri sono diventati sottovalutati, semplicemente a causa della loro implacabile coerenza. “Late Developers” dovrebbe essere applaudito per i suoi meriti, il lavoro di un gruppo la cui continua evoluzione è legata ad un’astuta consapevolezza di dove si trovano i loro talenti. È un bel pezzo di fantasia pop, espresso con brio autoironico!!!


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