ANDREW GABBARD – ‘Cedar City Sweetheart’ cover albumOsservando la copertina dell’album e leggendo il titolo, si ha un’idea chiara di dove sia diretto Andrew Gabbard con la propria seconda uscita da solista, “Cedar City Sweetheart”. Lo sforzo di inclinazione country/folk-rock è un leggero allontanamento dal chitarrista itinerante dei The Black Keys, ma i suoni sono comunque dolci e rilassanti. ‘Mi piace quando un gruppo rock fa un album country’ esclama il musicista.

Andrew ha suonato tutti gli strumenti nel suo debutto, “Homemade”. Questa volta ha chiamato alcuni musicisti locali per aggiungere colore. ‘All’inizio non avevo accesso a molte apparecchiature di registrazione. Ho registrato le mie parti con un iPhone. I miei amici hanno registrato le loro parti in modo professionale, così ho potuto mettere insieme i pezzi e fare un’altra prova per registrare il nucleo di ogni canzone’.

Dalle voci iniziali ricoperte di miele, dalle piacevoli armonie e dal suono vibrante attorno ai vecchi testi che si contorcono, nel momento clou dell’LP “Glum and Empty”, Gabbard si adatta a questo stile di composizione con facilità. Il racconto di “Redwood” pieno di natura ha accenni a Simon e Garfunkel, mentre “Take Me Away From You” emana vibrazioni di Neil Young e “Cool Ranch” ha sprazzi di “Driving My Life Away” di Eddie Rabbit.

Tuttavia, la chiara influenza in tutto il rilascio è il country rock dei Byrds, “Sweetheart of the Rodeo” era. Dalla piangente pedal steel guitar sulla solida “Smokey Mtn. Prowler” al facile suono rock di brani come “Lonesome Psychedelic Cowboy”, “Get Blue” e “The Move” Andrew e compagnia hanno quel suono influenzato dai Byrds che scorre come una brezza occidentale al tramonto.

Quando il nostro devia da quello stile, come nel solco profondo di “Cloud of Smoke”, le cose sembrano fuori posto, poiché i testi ripetitivi restano troppo a lungo e mancano il bersaglio. Invece, una canzoncina carina come “Surfboard Cty” mette un facile sorriso sul volto dell’ascoltatore.

Gabbard è supportato da Sven Kahns al pedal steel, Ryan Wells al banjo, Leslie Jankowski al violino e M Ross Perkins alle tastiere mentre fa la sua mossa da cowboy con “Cedar City Sweetheart”, offrendo risultati sapidi. Il prodotto finale è un gruppo di brani dal suono migliore e più curato, che si adattano a formare un album country!!!


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