MAVERICKS- “En Espanol” cover album“En Espanol” è il primo album in lingua spagnola della nota band cubana americana guidata da Raul Malo. Il sound dei Mavericks è un blend unico di country rock dalle influenze Tex-Mex, arrangiato seguendo ritmi e mood latini e rockabilly. La formazione è arrivata al traguardo del dodicesimo album, oltre ad aver vinto un Grammy Award.

I Mavericks vengono dalla Florida, Miami, e sono tutti di origini cubana americana e come da anni ricordano i media statunitensi sono una band capace di suonare qualsiasi genere, dal rock & roll al Tex-Mex, dal jazz al soul…

Come il leader della band Raul Malo ci tiene a precisare: “Questo è il disco che avrei sempre voluto registrare con il mio combo. Io sono cubano americano, e alcune di queste canzoni sono brani che la mia famiglia potrebbe suonare e cantare nei weekend alle feste di famiglia”.

Del disco fanno parte sia interpretazione in stile tipico del gruppo di standard della tradizione cubana che brani originali scritti per non sfigurare con i classici del passato. L’album è stato prodotto Niko Bolas ​(Neil Young, Prince, Sheryl Crow) e Raul Malo​ e registrato con il supporto della Fantastic Five band.

In seguito al grande successo del tour mondiale per celebrare il 30° anniversario, i Mavericks hanno deciso di rendere omaggio alle proprie radici culturali con un album tutto in spagnolo. Cubano-americano di prima generazione, il leader dei Mavericks Raul Malo aveva da tempo in mente di registrare un intero album in lingua spagnola. Porta finalmente a compimento l’antico progetto con un disco che raccoglie brani inediti e vecchie canzoni folk imparate partecipando a feste e periodiche riunioni con i componenti della sua famiglia. Tradizione e contemporaneità si incontrano così in un delizioso disco tra country e tex mex e in cui i nostri alias Malo (voce e chitarra), Paul Deakin (batteria), Eddie Perez (chitarre) e Jerry Dale (tastiere e voci) sono affiancati dalla sezione fiati dei Fantastic Five e da ospiti importanti come Alberto Salas, Glen Caruba, Lisset Diaz e il leggendario fisarmonicista Flaco Jiménez.

Ciò che può catturare l’orecchio e il cuore degli appassionati di country è la tavolozza emotiva profonda delle canzoni – non c’è ironia in questi brani, solo grande partecipazione. In mezzo alla grande chitarra riverberata di “Sombras and Nada Mas (Shadows and Nothing More)”, Malo canta ‘Vorrei poter aprire le mie vene lentamente / E versare il mio sangue sui tuoi piedi / Così in questo modo posso dimostrare a te / Che non posso amare molto di più.’ La canzone era originariamente un tango argentino ed è stata un successo per il messicano Javier Solis negli anni ’60, ma Raul ha modellato la sua sulla versione più drammatica e meno conosciuta del cantante spagnolo Rocio Durcal, che ha dato alla sua grande voce più spazio per prendere il sopravvento. In “Mujer (Woman)”, il cantante riporta gli ascoltatori a una lenta canzone doo-wop di amore non corrisposto, illuminata da una leggera spolverata di fisarmonica e portata a casa con una chitarra twangy retrò. Coloro che ascoltano i suoni folk-rock degli anni ’60 di “Me Olvide de Vivir (I Forgot to Live)” e non avranno accesso ai testi spagnoli perderanno il commovente rimpianto del narratore, che ripercorre la sua vita e canticchia un racconto di monito. La canzone era originariamente in francese, ma una versione in lingua spagnola è stata resa popolare da Julio Iglesias, anche se i Mavericks conferiscono al brano maggior carattere rispetto all’icona pop latina.

Anche se Malo è cubano-americano e i testi sono tutti in spagnolo, la musica ha certamente un caratteristico pedigree rock. I Mavericks sono riusciti a far sembrare familiare questa musica a qualsiasi tipo di ascoltatore ed appassionato!!!


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