Preziosa ristampa della collaborazione di debutto tra La Monte Young e Marian Zazeela, popolarmente conosciuta come “The Black Album”.
Originariamente disponibile in un’edizione stampata privata nel 1969, la prima pubblicazione congiunta del duo presenta due consistenti composizioni drone, ciascuna eseguita e registrata alla data e all’ora precise indicate nel titolo di ogni traccia.
“31 VII 69 10:26-10:49” del lato 1 per voce e drone sinusoidale è una proiezione ipnotizzante ed esotica registrata alla Galerie Heiner Friedrich, Monaco, e manifesta una sottosezione dell’opera ancora più ampia, “The Tortoise, His Dreams And Journeys”. Lato 2, “23 VIII 64 2:50:45 – 3:11AM The Volga Delta”, invece, è un pezzo puramente strumentale per gong ad arco, che ci avvolge in un bagno sonoro di complessità armonica sonora e multidimensionale ottenuta utilizzando variando la tecnica estesa. Assicurati di tuffarti prima con la testa.
La Monte Young è nato a Bern, Idaho nel 1935. Ha iniziato i suoi studi musicali a Los Angeles e successivamente a Berkeley, in California, prima di trasferirsi a New York City nel 1960, dove ha avuto un’influenza primaria sul minimalismo, il movimento Fluxus e la performance art attraverso le sue leggendarie composizioni di lunga durata e lo sviluppo di intonazione e sistemi di accordatura razionali basati sui numeri. Con il suo collaboratore dal 1962, l’artista Marian Zazeela, avrebbero formulato gli ambienti sonori compositi della Dream House, che continua ancora oggi.
Vedendo la ristampa per la prima volta dalla sua uscita iniziale nel 1969, il primo album completo di Young e Zazeela viene spesso chiamato “The Black Record” a causa dello straordinario design della copertina di Zazeela, completo delle note di copertina del compositore in un’elegante sceneggiatura scritta a mano.
La prima parte è stata registrata nel 1969 (nella data e ora indicate dal titolo) presso la galleria di Heiner Friedrich a Monaco, dove La Monte e Marian hanno presentato in anteprima la loro installazione sonora e luminosa “Dream House”. Con le voci dei due contro un drone sinusoidale, la registrazione è una sezione della composizione più lunga “Map of 49’s Dream the Two Systems of Eleven Sets of Galactic Intervals Ornamental Lightyears Tracery” (iniziata nel 1966 come sottosezione dell’opera ancora più ampia “The Tortoise, His Dreams and Journeys”, iniziato nel 1964 con il gruppo di Young The Theatre of Eternal Music). Secondo il nostro, le frasi melodiche simili a raga della propria voce sono state fortemente influenzate dal suo futuro insegnante, il cantante Hindustani Pandit Pran Nath.
Il secondo lato, registrato nello studio newyorkese di Young e Zazeela nel 1964, è una sezione della composizione più lunga “Studies in the Bowed Disc”. Questa composizione è un brano noise esteso e altamente astratto per gong ad arco (donato dallo scultore Robert Morris). Le note di copertina spiegano che l’esecuzione dal vivo può essere ascoltata a 33 e 1/3 RPM, ma può anche essere riprodotta a qualsiasi velocità inferiore fino a 8 e 1/3 RPM per giradischi con questa capacità!!!
No responses yet